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Life coach professionale

Il coach migliore per te

Come riconoscere un life coach professionale?

Un Coach lavora utilizzando l’ascolto e il dialogo con i propri clienti. Il coaching si é diffuso prima come strumento di sviluppo dei manager in azienda, poi si é naturalmente diffuso anche nel mondo privato con crescente successo. Anche in Italia, in questo ultimo decennio, il coaching ha iniziato ad essere conosciuto in ambito privato. Molte persone hanno già lavorato con un Life Coach o con un Personal Coach ed è ormai diventato “normale” avvalersi di questo aiuto in momenti di particolare impegno o fatica, quando ci si prefigge obiettivi ambiziosi e si vogliono aumentare al massimo le possibilità di riuscita. Ecco come riconoscere un Life Coach professionale.

Come scegliere il Coach personale

Fino a quando non si conosce direttamente, il coaching può sembrare semplicemente un rapporto di consulenza e dialogo, é quindi, visto che “vende”, basta poco a metterlo sotto al proprio nome – fanno così alcuni consulenti, trainer, psicologi, counsellor, venditori, ecc,- ma le cose sono molto più complesse e interessanti di quanto sembri a prima vista, il coaching è una vera e propria professione con una sua specificità.

Come si può scegliere un coach personale che sia il coach migliore per te? Come riconoscere un Life Coach professionale, di cui ci si può fidare? Non esiste un albo professionale e per sapere se un coach è il professionista che cerchiamo, ci sono alcune cose che possiamo chiedere:

  • referenze da clienti
  • quali principi professionali il coach segue
  • quali titoli e/o formazione di coaching specifica ha il coach?
  • se il coach si sottopone ad un codice etico e a un ente superpartes cui é associato
  • se il coach é certificato da un ente superpartes
  • quanta esperienza il coach può dimostrare?
  • il coach é inserito in una struttura/azienda specializzata e riconosciuta o lavora come singolo professionista?
  • una sessione di prova.

In ogni caso se il coach appare incongruente rispetto a quello che dice e quello che fa, se non offre garanzie sufficienti di serietà, se ha un comportamento da “protagonista”, se non é inserito in un contesto professionale più ampio cui rendere conto, é meglio cercare altrove. Verifica sempre le credenziali del coach con cui stai pensando di lavorare, per esempio alcuni coach vantano certificazioni che non hanno, ma ci vuole poco per verificarlo on line, se non trovi nessuna traccia di quella certificazione é già un chiaro segno di poca affidabilità.

Come riconoscere un life coach professionale?

Un Coach lavora utilizzando l’ascolto e il dialogo con i propri clienti. Il coaching si é diffuso prima come strumento di sviluppo dei manager in azienda, poi si é naturalmente diffuso anche nel mondo privato con crescente successo. Anche in Italia, in questo ultimo decennio, il coaching ha iniziato ad essere conosciuto in ambito privato. Molte persone hanno già lavorato con un Life Coach o con un Personal Coach ed è ormai diventato “normale” avvalersi di questo aiuto in momenti di particolare impegno o fatica, quando ci si prefigge obiettivi ambiziosi e si vogliono aumentare al massimo le possibilità di riuscita. Ecco come riconoscere un Life Coach professionale.

Come scegliere il Coach personale

Fino a quando non si conosce direttamente, il coaching può sembrare semplicemente un rapporto di consulenza e dialogo, é quindi, visto che “vende”, basta poco a metterlo sotto al proprio nome – fanno così alcuni consulenti, trainer, psicologi, counsellor, venditori, ecc,- ma le cose sono molto più complesse e interessanti di quanto sembri a prima vista, il coaching è una vera e propria professione con una sua specificità.

Come si può scegliere un coach personale che sia il coach migliore per te? Come riconoscere un Life Coach professionale, di cui ci si può fidare? Non esiste un albo professionale e per sapere se un coach è il professionista che cerchiamo, ci sono alcune cose che possiamo chiedere:

  • referenze da clienti
  • quali principi professionali il coach segue
  • quali titoli e/o formazione di coaching specifica ha il coach?
  • se il coach si sottopone ad un codice etico e a un ente superpartes cui é associato
  • se il coach é certificato da un ente superpartes
  • quanta esperienza il coach può dimostrare?
  • il coach é inserito in una struttura/azienda specializzata e riconosciuta o lavora come singolo professionista?
  • una sessione di prova.

In ogni caso se il coach appare incongruente rispetto a quello che dice e quello che fa, se non offre garanzie sufficienti di serietà, se ha un comportamento da “protagonista”, se non é inserito in un contesto professionale più ampio cui rendere conto, é meglio cercare altrove. Verifica sempre le credenziali del coach con cui stai pensando di lavorare, per esempio alcuni coach vantano certificazioni che non hanno, ma ci vuole poco per verificarlo on line, se non trovi nessuna traccia di quella certificazione é già un chiaro segno di poca affidabilità.

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Il Coaching – cos’è

Che cos’é il Coaching

Il Coaching, più in generale é una professione nata in USA negli anni ’80. Riprendiamo la definizione della International Coach Federation, ICF,  tradotta dal sito coachfederation.org:

“Il coaching è un rapporto di partnership tra il coach e i clienti che, attraverso un processo creativo volto a far riflettere e ispirare, sono portati a sviluppare al massimo le proprie potenzialità sia in ambito personale che professionale.”

Questa professione in Italia si sta sviluppando soprattutto come Executive Coaching negli ambiti aziendali e organizzativi, ma ormai la sua popolarità cresce velocemente anche in ambito privato e con la recente legge 4 del 14 gennaio 2013 sulle professioni non regolamentate sta trovando anche una collocazione governativa.

Come lavora un Coach

robert_hargrove coachingSecondo Robert Hargrove nel suo celebre libro “Masterful Coach”:

“Un coach aiuta le persone a trasformare se stesse e a riformulare il loro modo di essere, di pensare e di agire. Il coach stimola e supporta il cliente a raggiungere elevati livelli di performance e allo stesso tempo far emergere il meglio di sé.”

Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti nel loro manuale: “Diventare Coach” scrivono:

“Un coach offre supporto nello sviluppo di nuovi punti di vista, supporta nell’esplorazione di diverse opzioni e la generazione di nuove possibilità in modo che i clienti possano prendere delle decisioni basate su ciò che essi realmente vogliono – non quello che dovrebbero volere. Un coach aiuta i suoi clienti ad affrontare le sfide e rimanere focalizzati, stimolando e condividendo osservazioni e insight e infine chiedendo loro di agire perché realizzino quanto desiderano. In altre parole, il coachee identifica un gap tra dove è e dove vorrebbe essere ed il coach lo supporta per colmare questo gap.”

Un rapporto di coaching professionale

ICF, sul sito coachfederation.org, definisce anche cosa rende professionale un rapporto di coaching:

“si parla di relazione di coaching professionale quando il coaching è regolato da un accordo commerciale o da un contratto che definisce le responsabilità di entrambe le parti.”

Anche se non viene scritto e firmato, in una relazione di coaching professionale deve sempre esserci un contratto tra le parti che spieghi chiaramente come si svolgerà il lavoro e a quali condizioni.

Che cos’é il Coaching

Il Coaching, più in generale é una professione nata in USA negli anni ’80. Riprendiamo la definizione della International Coach Federation, ICF,  tradotta dal sito coachfederation.org:

“Il coaching è un rapporto di partnership tra il coach e i clienti che, attraverso un processo creativo volto a far riflettere e ispirare, sono portati a sviluppare al massimo le proprie potenzialità sia in ambito personale che professionale.”

Questa professione in Italia si sta sviluppando soprattutto come Executive Coaching negli ambiti aziendali e organizzativi, ma ormai la sua popolarità cresce velocemente anche in ambito privato e con la recente legge 4 del 14 gennaio 2013 sulle professioni non regolamentate sta trovando anche una collocazione governativa.

Come lavora un Coach

robert_hargrove coachingSecondo Robert Hargrove nel suo celebre libro “Masterful Coach”:

“Un coach aiuta le persone a trasformare se stesse e a riformulare il loro modo di essere, di pensare e di agire. Il coach stimola e supporta il cliente a raggiungere elevati livelli di performance e allo stesso tempo far emergere il meglio di sé.”

Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti nel loro manuale: “Diventare Coach” scrivono:

“Un coach offre supporto nello sviluppo di nuovi punti di vista, supporta nell’esplorazione di diverse opzioni e la generazione di nuove possibilità in modo che i clienti possano prendere delle decisioni basate su ciò che essi realmente vogliono – non quello che dovrebbero volere. Un coach aiuta i suoi clienti ad affrontare le sfide e rimanere focalizzati, stimolando e condividendo osservazioni e insight e infine chiedendo loro di agire perché realizzino quanto desiderano. In altre parole, il coachee identifica un gap tra dove è e dove vorrebbe essere ed il coach lo supporta per colmare questo gap.”

Un rapporto di coaching professionale

ICF, sul sito coachfederation.org, definisce anche cosa rende professionale un rapporto di coaching:

“si parla di relazione di coaching professionale quando il coaching è regolato da un accordo commerciale o da un contratto che definisce le responsabilità di entrambe le parti.”

Anche se non viene scritto e firmato, in una relazione di coaching professionale deve sempre esserci un contratto tra le parti che spieghi chiaramente come si svolgerà il lavoro e a quali condizioni.

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Life coaching

Life Coaching

Life Coaching

Il Life Coaching è coaching dedicato alle persone che desiderano sviluppare se stesse, definire e raggiungere degli obiettivi ambiziosi e sfidanti o per chi vuole un partner in riflessioni creative che vadano oltre quello che potrebbe fare da solo.

Il Life Coaching é dedicato a temi legati alla vita e all’esistenza della persona, per temi legati al lavoro e scelte di natura pratica riferita alla performance viene spesso usato il termine Personal Coaching. Nessun problema nell’usare entrambi i termini in modo intercambiabile, sempre di coaching si parla.

Molte persone iniziano a preferire il Life Coach ad altre figure di supporto, tuttavia questo ha senso solo quando sono in buona salute psichica ed hanno già una vita con un livello di funzionalità sufficiente.

È importante, nel caso di disagi psicologici o disturbi di personalità, rivolgersi a professionisti abilitati e preparati per questo.

Non pensiamo che rivolgerci a un coach sia più “leggero”, un coach serio nel caso di temi legati alla salute psicologica, a meno che sia anche psicologo autorizzato, è tenuto a informare il cliente di non poter procedere con il lavoro.

Il Life Coach é veramente adatto per chi cerca di superare momenti impegnativi, raggiungere obiettivi ambiziosi e sviluppare la propria consapevolezza. Non si lavora solo su azioni da compiere, ma anche sul complesso mondo dei pensieri, delle convinzioni e dei valori che possono spingerci in avanti o frenarci ed essere d’impedimento.

Un coach deve essere preparato in modo specifico, il coaching è una professione diversa da altre professioni che potrebbero sembrare simili.

Se è vero che è preferibile un life coach non si occupi di temi che sono normale appannaggio di psicologi e psicoterapeuti, è vero anche che questi ultimi non si occupino di coaching senza una specifica formazione di coaching perché porterebbero un approccio diagnostico e terapeutico in ambiti in cui questo non è funzionale. Essere laureati in psicologia non significa automaticamente conoscere e padroneggiare il coaching.

Il Life Coaching fa sentire il cliente in un percorso di sviluppo personale e il cliente di un Life Coach percepisce di fare qualcosa di valore per se stesso. Normalmente le persone raccontano volentieri di lavorare con un Life Coach.

Lavorare con un Life Coach o un Personal Coach potrebbe sembrare costoso, ma in genere i percorsi di coaching sono brevi, non durano più di 10 o 12 sessioni nell’arco di 4-8 mesi di tempo e i risultati restano con il cliente per tutta la vita.

Life Coaching

Il Life Coaching è coaching dedicato alle persone che desiderano sviluppare se stesse, definire e raggiungere degli obiettivi ambiziosi e sfidanti o per chi vuole un partner in riflessioni creative che vadano oltre quello che potrebbe fare da solo.

Il Life Coaching é dedicato a temi legati alla vita e all’esistenza della persona, per temi legati al lavoro e scelte di natura pratica riferita alla performance viene spesso usato il termine Personal Coaching. Nessun problema nell’usare entrambi i termini in modo intercambiabile, sempre di coaching si parla.

Molte persone iniziano a preferire il Life Coach ad altre figure di supporto, tuttavia questo ha senso solo quando sono in buona salute psichica ed hanno già una vita con un livello di funzionalità sufficiente.

È importante, nel caso di disagi psicologici o disturbi di personalità, rivolgersi a professionisti abilitati e preparati per questo.

Non pensiamo che rivolgerci a un coach sia più “leggero”, un coach serio nel caso di temi legati alla salute psicologica, a meno che sia anche psicologo autorizzato, è tenuto a informare il cliente di non poter procedere con il lavoro.

Il Life Coach é veramente adatto per chi cerca di superare momenti impegnativi, raggiungere obiettivi ambiziosi e sviluppare la propria consapevolezza. Non si lavora solo su azioni da compiere, ma anche sul complesso mondo dei pensieri, delle convinzioni e dei valori che possono spingerci in avanti o frenarci ed essere d’impedimento.

Un coach deve essere preparato in modo specifico, il coaching è una professione diversa da altre professioni che potrebbero sembrare simili.

Se è vero che è preferibile un life coach non si occupi di temi che sono normale appannaggio di psicologi e psicoterapeuti, è vero anche che questi ultimi non si occupino di coaching senza una specifica formazione di coaching perché porterebbero un approccio diagnostico e terapeutico in ambiti in cui questo non è funzionale. Essere laureati in psicologia non significa automaticamente conoscere e padroneggiare il coaching.

Il Life Coaching fa sentire il cliente in un percorso di sviluppo personale e il cliente di un Life Coach percepisce di fare qualcosa di valore per se stesso. Normalmente le persone raccontano volentieri di lavorare con un Life Coach.

Lavorare con un Life Coach o un Personal Coach potrebbe sembrare costoso, ma in genere i percorsi di coaching sono brevi, non durano più di 10 o 12 sessioni nell’arco di 4-8 mesi di tempo e i risultati restano con il cliente per tutta la vita.

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