Che cos’é il Coaching

Il Coaching, più in generale é una professione nata in USA negli anni ’80. Riprendiamo la definizione della International Coach Federation, ICF,  tradotta dal sito coachfederation.org:

“Il coaching è un rapporto di partnership tra il coach e i clienti che, attraverso un processo creativo volto a far riflettere e ispirare, sono portati a sviluppare al massimo le proprie potenzialità sia in ambito personale che professionale.”

Questa professione in Italia si sta sviluppando soprattutto come Executive Coaching negli ambiti aziendali e organizzativi, ma ormai la sua popolarità cresce velocemente anche in ambito privato e con la recente legge 4 del 14 gennaio 2013 sulle professioni non regolamentate sta trovando anche una collocazione governativa.

Come lavora un Coach

robert_hargrove coachingSecondo Robert Hargrove nel suo celebre libro “Masterful Coach”:

“Un coach aiuta le persone a trasformare se stesse e a riformulare il loro modo di essere, di pensare e di agire. Il coach stimola e supporta il cliente a raggiungere elevati livelli di performance e allo stesso tempo far emergere il meglio di sé.”

Giovanna D’Alessio e Pier Paolo Colasanti nel loro manuale: “Diventare Coach” scrivono:

“Un coach offre supporto nello sviluppo di nuovi punti di vista, supporta nell’esplorazione di diverse opzioni e la generazione di nuove possibilità in modo che i clienti possano prendere delle decisioni basate su ciò che essi realmente vogliono – non quello che dovrebbero volere. Un coach aiuta i suoi clienti ad affrontare le sfide e rimanere focalizzati, stimolando e condividendo osservazioni e insight e infine chiedendo loro di agire perché realizzino quanto desiderano. In altre parole, il coachee identifica un gap tra dove è e dove vorrebbe essere ed il coach lo supporta per colmare questo gap.”

Un rapporto di coaching professionale

ICF, sul sito coachfederation.org, definisce anche cosa rende professionale un rapporto di coaching:

“si parla di relazione di coaching professionale quando il coaching è regolato da un accordo commerciale o da un contratto che definisce le responsabilità di entrambe le parti.”

Anche se non viene scritto e firmato, in una relazione di coaching professionale deve sempre esserci un contratto tra le parti che spieghi chiaramente come si svolgerà il lavoro e a quali condizioni.